Blacklisted


Breve campionario di distillato del terrapiattismo di questo periodo di magra. Random.




Nigel Lawson (Lord), nota expertise nel campo delle geoscienze come Keynes in quello della odontoiatria. Ad un recente dibattito radio organizzato da nonna BBC con Sir Brian Hoskins, nel nome della par condicio ottiene spazio e tempi per poter praticare il suo sport preferito: quello della distorsione e manipolazione dei fatti. Vezzo assai diffuso nel ramo di questa tipologia di otherwise experienced, a quanto pare.
Un paio di sue perle per noi porci. Prima la solita litania di quelli non bravi e tronfi di esserlo perché otherwise experienced, obv.
there’s been no recorded warming over the past 15, 16, 17 years and there's not controversy about that. That’s a fact. That is accepted even by the IPCC.
Obv.

Poi un bello scambio di opinioni fra l'autorevole esperto e il suddetto experienced con la compiacenza prettamente democristiana del conduttore del programma
Justin Webb: So [the warming is] there somewhere?
Sir Brian Hoskins: Oh yes, it's there in the oceans.
Lord Lawson: That is pure speculation.
Sir Brian Hoskins: No, it's a measurement.
Lord Lawson: No, it's not. It's speculation.
Justin Webb: Well, it's a combination of the two isn't it?
Oh, yes, babe.



✄  Roy Spencer e John Christy, noti  scienziati del clima creazionisti (un bell'ossimoro) ma anche parecchio "creativisti" (ossimoro bis). Lavorano per l'UAH e come ricorderete nei "ruggenti"anni 90 andavano in giro a sostenere che il mondo non si stava riscaldando (per es. qui, qui o qui) poiché la loro ricostruzione satellitare indicava così, ignorando i biases dovuti alla calibrazione dei satelliti in uso, sottovalutando le misure di superficie da radiosonde e ignorando totalmente i fenomeni osservati a terra associati al GW.
Il primo creazionista nega l'inesistenza dell'effetto serra ma nega l'esistenza di una connessione fra le emissioni di gas serra e l'effetto suddetto (mi seguite...?). Non sopporta che si definisca con il termine più appropriato chi nega l'esistenza della suddetta connessione, perché negazionista - a sentir lui, da buon legislatore che fa gli interessi di bottega - è solo chi nega l'Olocausto. E così definisce nazista chi nega che il riscaldamento globale non sia un fatto. Creativismo un po' contorto.
Il secondo evangelico osservante, tiene spalla al primo fungendo da ideologo che lavora dietro le quinte.



Intanto, persino la Royal Society (in coabitazione con la NAS) pubblica l'ennesimo prontuario for dummies sullo stato dell'arte in pillole. Antinegazioniste della sfericità del globo. Ché di questi tempi tutto fa diga contro certa beata ignoranza e siccome quest'ultima è pure epidemica e contagiosa, servono come il pane.

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